Rita è una coach per giovani donne e unisce il dialogo, l’ascolto attivo, il journaling e la pratica spirituale guidandole nel diventare chi sentono di essere nel profondo, come creatrici consapevole della loro vita a partire dai loro bisogni e dal loro ritmo interiore.
Il Logo deve trasmettere centratura, profondità, connessione, abisso e leggerezza, ascolto dell’intuito, legame con il divino, ciclo di vita, professionalità, stabilità, conoscenza, legame con gli astri e la natura, con il proprio tempo interiore e con l’altro.
Abbiamo iniziato estraendo una carta di ispirazione dal mazzo MadrePace di Vicky Noble.
La carta uscita è stata il 9 di denari e ci hanno subito colpito i simboli rappresentati: il nove di denari è la rappresentazione simbolica di una donna saggia (strega o sciamana) che si reca nel deserto per creare. è sola e sta meditando e imparando nuovi strumenti di guarigione attraverso la creazione di un dipinto di sabbia, costruito secondo la tecnica delle pittrici di sabbia Navajo. Ella capisce che l’universo la supporta nei suoi intenti di guarigione (di se stessa, di un’altra donna o della collettività nella sua interezza). La luna risplende per illuminarle la via e il serpente giunge come animale guida. Rappresenta la saggezza e l’esperienza, le capacità curative e si mette a disposizione degli altri e della comunità.
Ho quindi scelto di integrare alcuni dei simboli della carta all’interno del logo, unendoli alle richieste di Rita (che voleva una forma circolare, elementi naturali e un’immagine di una donna che porgeva la mano ad un’altra donna). Complice anche una Venere in Sagittario che ama un’estetica che racchiuda eclettismo, libertà, luminosità, ampiezza. Colori luminosi abbinati a colori più intensi per creare un effetto “Boho” e una simbologia significativa, che racconti una storia.
• Il fiore di cactus rappresenta la bellezza, la saggezza, la freschezza e il cactus è simbolo di forza, durevolezza, resistenza, perseveranza, eternità ma anche della capacità di adattamento e del coraggio. È anche ideale di bellezza: molte specie generano fiori colorati che contrastano con l’aridità dell’ambiente circostante in cui non ci si limita a “sopravvivere” ma si vive pienamente, come un trionfo di vita e di amore.
• Il deserto rappresenta la saggezza, la purezza, la rivelazione, le sfide e il modo di affrontarle, senza barriere e distrazioni. Un posto dove possiamo comunicare con la nostra anima.
• La luna rappresenta i cicli, il ritmo interiore e il ritmo della vita, l’eternità delle sue fasi, il reame dell’inconscio.
• Le parole di Rita: “il deserto per me rappresenta il ritiro nel proprio mondo interiore e il contatto con il mondo dello spirito, del tempo interiore; la luna la ciclicità e il legame con l’astrologia. Le figura femminili (e le mani) rappresentano non solo me ma anche ogni donna che, lavorando prima su se stessa, tende poi una mano nel mondo esterno e si impegna ad agire anche nel collettivo, all’esterno”.
Cosa dice Rita del lavoro insieme:
“È stato un viaggio profondo in cui mi sono sempre sentita accompagnata da te, dalla tua pazienza, professionalità e dalla tua voglia di trovare un modo per soddisfare ciò che sentivo. E per questo ti ringrazio tantissimo! Sei stata in grado sia di portare alla luce quello che sentivo e che sono (sia io che la mia attività) attraverso il logo sia di farti ispirare da ciò che sapevi di me con le icone per il sito internet. Grazie!”