Federica è una mental health coach e una guida ambientale escursionistica.
Ti accompagna in natura affiancandoti nel tuo personale percorso di liberazione, aiutandoti a lasciar andare le paure e i blocchi che ti impediscono di volare. I suoi sono percorsi individuali, di gruppo e per aziende.
Federica aveva bisogno di avere chiara la sua identità di brand, i suo colori, il logo, la tag-line. Voleva costruire le basi della sua estetica per poi costruire adeguatamente il sito e armonizzare i social e avere un’idea del suo modo di comunicare a livello visivo le radici del suo biz.
Il segno zodiacale del business di Federica è l’Ariete. La sua stagione è la primavera.
Il simbolo del segno zodiacale dell’Ariete è proprio un germoglio e Federica, nel brief, mi aveva suggerito di utilizzare il simbolo del germoglio di Faggio (suo albero guida) per il suo logo.
“Il germoglio del faggio nasce nel sottobosco con due tenere foglie parallele che nutrono il germoglio vero e proprio fino a che non si schiudono le foglie vere, in modo che il germoglio diventi autosufficiente. Ha in sé tutte le caratteristiche per diventare un faggio maestoso, ma all’inizio ha bisogno di un piccolo aiuto. Il germoglio del faggio è una piccola e tenera piantina che al primo sguardo non assomiglia per niente alla pianta adulta. Eppure ha in sé tutte le caratteristiche”.
Inoltre, Federica aveva chiesto un logo che trasmettesse rinascita, leggerezza, delicatezza, forza, natura, trasformazione da buio a luce, dinamicità e crescita.
“Il mio target non cerca qualcuno che le stravolga la vita, cerca qualcuno che l’accompagni con delicatezza e decisione verso il cambiamento finale”
Come è stato lavorare insieme?
“All’inizio non sapevo cosa aspettarmi di preciso. Il mondo della grafica per me è lontano anni luce e non sapevo neanche come una perfetta sconosciuta avrebbe potuto capire la mia identità visiva e il mio logo. Chiara è stata molto paziente, mi ha fatto compilare questionari molto approfonditi, facendomi ragionare su molti aspetti del mio business. Non è stato un lavoro semplice per me, ho scavato a fondo grazie alle domande di Chiara. Di lei ho apprezzato moltissimo la pazienza, la delicatezza, la creatività. Ha centrato in pieno la mia palette, mi sono rivista al 100% nelle sue spiegazioni e suggerimenti. E infine il logo. Quando l’ho visto ho subito sentito questa sensazione di ‘è lui!’. Non so come abbia fatto a sviscerare le mie parole e a capire come crearlo. Resta ancora un mistero per me. I miei complimenti davvero per un lavoro accurato e centrato”.