Ogni donna ha un aspetto creativo, selvaggio, trasformativo e ognuna di noi ha una storia da raccontare. Voglio, nel mio piccolo, ospitare nel mio spazio Donne meravigliose ed ispiratrici.
Oggi accolgo Datta Simona Kaur, astrologa e insegnante di Yoga.
☽ Ciao Datta, Simona. Vorrei che ci raccontassi un po’ di te, di quando ti sei innamorata degli astri, di come hai scoperto la tua passione per l’astrologia e qual è stata la tua prima esperienza iniziale, quindi come hai iniziato questo lungo percorso di amore.
Grazie Chiara. Il mio amore per l’astrologia risale all’adolescenza. Avevo circa 16 anni e a un mercatino comprai un libro, il Sementoovsky, famosissimo tra noi astrologi perché è un vecchissimo testo. E dato che pensavo di non essere affascinante, il gancio mio più grande è stato quello di crearmi proprio una personalità. lo sono nata sotto il segno dell’Ariete, sono del 26 marzo del 65 e ho poi scoperto di avere molti pianeti in Ariete, e mi davano proprio questo aspetto di essere un po’ fuori dagli schemi e questo personaggio “dell’astrologa” ho iniziato ad investirlo subito, cioè mi spacciavo per un’astrologa già a 16 anni.
Devo dire però che la passione non mi ha mai abbandonato, ho continuato a studiare, io sono autodidatta, non ho seguito nessun insegnante a parte seguire poi dei seminari di persone che mi affascinavano e allora a quei tempi non esisteva internet. Magari a Roma si sentiva che c’era un corso e io ci andavo, ma non ho mai fatto strutturalmente un corso. Fortunatamente libri sull’astrologia ce ne sono tantissimi e a Roma c’è una libreria che si chiama esoterica che è in centro ed è sempre stata un punto di riferimento per noi studiosi di arti cosiddette esoteriche.
Ciò piano piano ho approfondito e ho strutturato poi in modalità, accompagnandole anche agli studi che ho fatto, perché ho studiato psicologia all’università e ho seguito anche il Kundalini Yoga ormai da più di 40 anni, ho unito queste mie passioni cercando di approfondire sempre di più.
☽ Quindi qual è il consiglio che potresti dare a una persona che si approccia all’inizio dello studio di astrologia, sia che voglia fare l’astrologa in futuro, sia che voglia semplicemente studiare per conoscenza personale?
Certo adesso con internet diventa sempre più difficile anche fare una scrematura di ciò che è fatto bene, ma esistono corsi per iniziare ad approcciarsi: c’è quello che faccio io ma ci sono delle brave e bravi insegnanti.
Io tengo almeno un corso all’anno: sono cinque incontri di circa tre ore, che danno proprio le basi. Si parte da una costellazione, poi ci sono i pianeti (che noi definiamo archetipi), domicili, le cosiddette case, poi si studiano i punti fittizi, si studiano gli aspetti tra pianeti e poi si insegna una metodologia della lettura del proprio piano astrologico o eventualmente del piano astrologico di un nostro consultante. Naturalmente è una base da cui puoi partire per lo studio e come dico sempre io alle mie aspiranti astrologhe personali (la maggioranza sono donne): buttatevi, cominciate a fare piani astrologici ai parenti (perché cosi se sbagliate non si arrabbiano) e poi piano piano iniziate. Più letture si fanno, più si prende dimestichezza con il piano. La lettura di un piano astrologico è una cosa magnifica!
Sicuramente poi è importante anche fare delle buone letture perché esistono dei buonissimi libri di base, per esempio:
- Astrologia Evolutiva di Merriman
- Astrologia moderna di Arroyo e Greene
- Tutti i libri di Lidia Fassio
- Per la Psico Astrologia
- Per introdurre
- Piccola guida all’astrologia di Ciro Discepolo
- Introduzione all’astrologia di Lisa Morpurgo
La simbologia è interessantissima, io dico sempre l’astrologia è un’arte statistica, nel senso che non ci inventiamo niente, non guardiamo il futuro, non siamo dei divinatori, noi non facciamo questo tipo di lavoro, anzi al contrario, noi quando studiamo un piano astrologico andiamo sempre di più nella profondità dello sviluppo della personalità del nostro consultante e nello stesso tempo ogni simbolo va studiato nel profondo perché ci appartiene, è la nostra nostra carta d’identità e se crediamo a un concetto di anima è quello che l’anima viene a sperimentare su questo piano finito, sul piano proprio concreto dell’incarnazione e lo sviluppo della personalità parte dal primo respiro e si conclude all’ultimo respiro in questa vita e non si finisce mai di studiare. Io sono più di 40 anni che studio astrologia e ogni tanto trovo delle cose interessantissime.
☽ Quali sono i principali miti, i principali fraintendimenti sull’astrologia che ti interesserebbe di più sfatare?
Allora una cosa a cui tengo tantissimo è proprio quella parola che dicevamo “divinazione”: il futuro non esiste. Il futuro, nel momento in cui lo vivi, è il presente. Il tempo è un’invenzione, il tempo lineare è un’invenzione umana. Nel cosmo esiste il tempo circolare che è un tempo robotico, perciò non esiste neanche la possibilità di vederlo.
Quindi, che cosa noi andiamo a vedere? Quando andiamo a vedere il transito, possiamo vederlo anche da qui a dieci anni perché abbiamo le effemeridi. Quel tipo di energia che poi ci andremo a vivere è appunto un’energia e dipende sempre da noi come viverla. Questo è proprio da sottolineare. Non esiste la catastrofe e non esiste “Saturno contro”, come per intenderci. Oltretutto immaginate quanto può dare. peso alla nostra vita un Plutone che è un pianeta lontanissimo da noi, dal pianeta Terra, che siamo veramente un granello di sabbia. Mentre l’archetipo che incarna, cioè la sua vibrazione, cioè il simbolismo che incarna Plutone… ecco, quello ci appartiene. Quello che è sotto, dicevano gli antichi, è anche sopra. Cioè il Saturno contro dipende come noi viviamo il tipo di energia archetipica che lui incarna. E dipende tutto da noi, perché un’esperienza negativa magari a me mi abbatte, mi fa suicidare, a te ti dà lo sprone di superarlo brillantemente e trovare le risorse dentro di te.
È proprio molto più legato ad un aspetto di analisi di chi siamo, perché dobbiamo capire nel profondo che il bene e il male nel cosmo non esiste, esiste come noi viviamo l’esperienza, cioè non esiste niente di male che ci viene da fuori e neanche niente di bene purtroppo, ma è come noi viviamo la nostra vita e questo secondo me è alla base di un’ottima lettura storica.
Vedi quello che arriva: è necessario essere svegli.
☽ E questo vale non solo per i transiti ma vale anche nella lettura del tema natale perché magari ci sono alcuni punti che nella tradizione sono considerati non buoni come le quadrature, come le opposizioni o magari degli aspetti che non sono proprio piacevoli nel nostro tema natale o un segno, un pianeta in caduta, queste cose che però in realtà non sono così drammatici o quantomeno possono essere delle modalità per evolvere.
Assolutamente sì, tanto è vero che tu mi conosci, io quando vedo un piano astrologico senza linee rosse mi preoccupo, mentre quando ci sono le linee rosse, cioè le cosiddette quadrature o posizioni, penso, immagino e mi auguro che il mio consultante abbia avuto l’opportunità che più ostacoli ha avuto e più si è impegnato a migliorarsi o perlomeno a conoscersi. Ogni ostacolo è un’opportunità: quando gli ostacoli non ci sono spesso rimaniamo nella zona comfort (che tanto comfort non è) perciò benvengano gli ostacoli affinché noi, specialmente in questa questa epoca, possiamo avere l’opportunità di conoscerci sempre di più.
Mi piace proprio pensare che ci siamo scelti questa incarnazione in quanto siamo anime che possano fare la differenza. Siamo anime ponte: dal vecchio verso il nuovo e c’è la possibilità di comprendere sempre di più…certamente se ne abbiamo voglia!
Perciò sì, è corretto pensare che tutto è una grande opportunità. Che un tempo si diceva che nessun male vi è per nuocere. Ed è realmente così. dipende da come lo viviamo.
☽ Infatti tu il ramo dell’astrologia il nome dell’astrologia di cui ti occupi è proprio “astrologia evolutiva” e io lo sai ho sempre adorato il tuo approccio nella lettura del tema natale perché è molto utile per comprendere per navigare proprio attraverso questi periodi di trasformazione personale crescita anche spirituale. Nel senso: tu hai proprio un approccio che, ogni volta che faccio una lettura o che faccio un corso con te ne esco sempre arricchita perché hai veramente questo modo di capire sempre l’evoluzione e quello che è utile per il nostro approccio personale. Quindi sicuramente l’astrologia è uno strumento molto utile per la nostra crescita personale, giusto?
Guarda, io mi rifaccio moltissimo a Jung perché tu sai che lui è proprio uno dei primi che usava la lettura del piano astrologico quando aveva casi che non riusciva a comprendere e ad aiutare la persona, il suo paziente in questo caso. I nostri non sono pazienti, sono consultanti perché noi non siamo terapeuti, ma mi rifaccio moltissimo a questo perché l’astrologia è un grande strumento, veramente grande.
Ci può dare la lettura del momento che il nostro consultante sta vivendo e dargli l’opportunità di vedere una via d’uscita o perlomeno la comprensione del momento che sta vivendo…ed è bellissimo!
☽ E un’altra cosa che arricchisce questo tuo approccio è anche il fatto che sei un’insegnante di yoga. Quindi poi tu alla fine di un consulto dai anche degli strumenti pratici, a volte di psicomagia, a volte di meditazione, a volte di pratica di yoga…
Sì, questo è un buon lavoro da fare!
☽ Abbiamo parlato di punti deboli (che punti deboli non sono, ma risorse su cui lavorare) quindi in base a questo possiamo anche usare l’astrologia per comprendere non tanto i punti di forza, i nostri talenti, dove siamo più propensi a lavorare, dove ci sono magari opportunità di crescita ma, ad esempio, se siamo più predisposti in un’area piuttosto che in un’altra area e quindi capire anche dove indirizzare per esempio la nostra creatività o il nostro o il mondo del lavoro. La lettura del nostro tema natale può aiutarci a capire i nostri talenti?
Assolutamente sì. Mi stavo rendendo conto che abbiamo parlato solo di ostacoli, di punti deboli… invece il cosmo è sempre in equilibrio. Noi non abbiamo mai, come dicevo oggi con una consultante, un piano sfigato. Esiste sempre l’equilibrio perciò il cosmo (o chi per lui, o Dio se ci crediamo o il progetto della nostra anima…) ci dona anche dei grandi punti di forza proprio i nostri doni.
È importantissimo comprendere il dono perché se no lo sprechiamo! E magari noi abbiamo il dono della scrittura e per colpa della maestra degli elementari, che ci ha messo un 5 meno meno, noi non scriviamo più. O siamo dei Michelangelo e sappiamo veramente creare, o siamo dei Mozart, o semplicemente avere, per esempio, il dono del problem solving, di essere in grado di risolvere i problemi o la capacità d’ascolto. Nessuno è privo di doni e ne abbiamo anche più di uno e possiamo realmente metterli a servizio, a favore della nostra vita. Sono delle grandissime risorse per noi come individui ma anche per la collettività.
La buona notizia è che non c’è un’età giusta: possiamo scoprire di avere il dono anche 10 minuti prima di abbandonare questo piano fisico!
☽ C’è qualche punto in particolare nel tema che ci può aiutare ad identificare qual è questo dono, qual è questo talento?
Guarda, no, nel senso non c’è un luogo del piano deputato “al dono” perché ogni archetipo (che va dal sole fino a anche punti fittizi tipo il nodo tipo la luna nera) ci può rivelare i nostri punti di forza perché ogni archetipo ha un ruolo. Magari ho in armonia mercurio e dissonante venere… dipende!
Poi esistono dei luoghi più deputati, per esempio, al lavoro o alla creatività.
Ad esempio a quinta casa, che è la casa deputata all’amore alla creatività, oppure la prima casa perché è proprio l’inizio della nostra esistenza, l’inizio della nostra personalità andiamo a vedere dove può essere. Poi c’è Giove, come archetipo dell’espansione, Venere che è la cura, che è l’amore, che è l’arte. Però, per esempio, se decidiamo di vedere il tema di una ballerina o di un musicista io vado a vedere anche Mercurio. Dipende, dipende veramente tanto dal piano.
Scopri alcuni punti che puoi guardare quando parliamo di lavoro, talenti e astrologia:
Alcune volte io mi sorprendo che in alcune vite questo talento non sia stato proprio visto e poi quando viene attivato dalla lettura astrologica, la persona da quel momento in poi dà spazio proprio a questa cosa ed è interessantissimo e anche molto ieccitante per noi poter aprire una porta al nostro consultante: luoghi dove non è mai andato.
☽ Io questo tipo di lettura la utilizzo molto per quanto riguarda la creazione del personal branding. Come sai io utilizzo la lettura del tema natale per supportare il processo creativo, quindi guardo il tema natale e cerco di individuare questi particolari aspetti per trovare i simboli o i colori che possono essere più affini alla persona che sta costruendo il logo, di modo che questo logo, questi colori, questi simboli possano essere utilizzati nel suo lavoro a prescindere poi dal mestiere che andrà a fare. Cioè, magari poi si andrà a modificare il logo, però i colori o i simboli che “vibrano” con l’anima (chiamiamola come vogliamo) di quella persona, sono simboli e sono archetipi che la persona avrà per sempre, quindi è un approccio che può essere utile per costruire anche uno stile, un modo di essere autentico nel lavoro.
Assolutamente sì: è come se tu fossi la sarta che costruisce, che cuce addosso alla persona il vestito che la migliora sotto tutti i punti di vista. Una personal coach che va proprio a scoprire la modalità per far emergere sempre di più il proprio valore. Il tuo lavoro è meraviglioso perché è come se tu prendessi la carta d’identità (che è il piano astrologico della persona) e la trasformassi in qualcosa di evidente, che si possa vedere. Il tuo lavoro artistico è meraviglioso.
☽ E, come abbiamo detto, anche qui va guardato tutto il piano.
Sì, questo è importantissimo perché magari c’è un lato nascosto della persona che sarebbe bene mettere in luce. E questo, come diciamo sempre, è importante in tutte le cose, non solo in ambito lavorativo, anche nelle relazioni: andare a vedere nel profondo come mi muovo e come come si muovono gli altri intorno a me, perché comunque gli altri mi fanno sempre da sembiante… un tempo si diceva “ci fanno da specchio”. Se stiamo attenti e svegli (ritorno sempre alla parola di essere svegli) possiamo trarne tanti insegnamenti da tutto e in questo caso migliorare anche la nostra qualità del lavoro.
☽ A proposito di questo, se io volessi lanciare un progetto ci sono dei momenti che magari possono essere astrologicamente favorevoli? Cioè l’astrologia può aiutarci anche a scegliere il momento giusto per avviare un’attività oppure per lanciare un particolare progetto?
Assolutamente sì, è vero… ma è vero anche il contrario! Nel senso che, come dicevamo prima, l’astrologia non è divinatoria, però noi possiamo vedere l’energia del momento. Esistono archetipi che si muovono al di là del mio piano astrologico, cioè il giorno di oggi per esempio, uno va a vedere dove stanno messe certi archetipi deputati proprio alla progettualità, tipo Marte che è l’azione, il lavoro, e andiamo a vedere dove sta transitando, in quale settore, è anche relativo alla mia casa, dove io ho Marte e che tipo di dialogo fanno i due archetipi, cioè quello che è in cielo in questo momento e il mio di nascita e posso decidere che è una buonissima energia per iniziare un nuovo progetto e potrebbe essere invece un momento molto importante, pesante e con tanti ostacoli.
Ora sta alla mia natura, cioè alla mia vibrazione animica, dire: “mi faccio un’esperienza di fallimento perché mi serve?” Potremmo anche decidere di muoverci e agire nel fallimento perché abbiamo bisogno proprio di questo, per comprendere che magari abbiamo troppo ego o perché non guardiamo gli altri, asfaltiamo gli altri. O invece aspetto che tutto viene messo in maniera tale che mi sia agevole il processo? Vedi com’è molto personale, no?
Allora noi come astrologi siamo sempre molto fuori dall’emotività e fuori anche dalle parti, non prendiamo parte né del bene né del male. Siamo nel centro, che è la cosa più difficile come astrologo (per questo io non faccio piani astrologici ai bambini: non si fanno perché i bambini sono in divenire e non hanno bisogno di fare la loro esperienza!). Noi come super parties diciamo, guarda, questo potrebbe essere un periodo cosi o così, ma decidi tu come… come decidi di viverte la stessa cosa.
☽ C’è un consiglio di ispirazione che vorresti dare in questo periodo storico a chi ci sta leggendo?
Allora, questo è un anno molto particolare, molto particolare e molto interessante. Ormai è dal 2019 che le cose hanno un’accelerazione grandissima. Consiglio alle 12.12 esattamente…. il consiglio non c’è! Nel senso che l’importante è essere in consapevolezza e vivere veramente attimo dopo attimo ciò che sta accadendo e ciò che ci accade proprio nel momento. Non entrare nella paura. Questo è l’anno della rivoluzione gentile che si può fare solamente se io non ho paura è tutto ciò che sta accadendo, lo analizzo sia personalmente nella vita che sto vivendo, ma sia anche globalmente.
Noi abbiamo questa iper-informazione che ci destabilizza, ma se io sto attento a ciò che accade con una mente discriminante e, nello stesso tempo, propositiva e senza la paura, posso veramente vivermi il presente ed essere anche… non dico di essere felice perché la felicità è un’emozione perciò dura 45 minuti come tutte le emozioni, ma essere serena, vivere nella serenità di dire “farò il meglio che posso fare per me come individuo ma anche per la globalità” senza esimermi dall’entrare poi nella vita perché questo lo dobbiamo fare e mai come questi anni noi abbiamo la possibilità di comprendere veramente che siamo venuti a fare. Cioè è molto sfidante, ma io sono una Ariete e a me la sfida mi piace un sacco!
☽ E, come dicevamo prima, l’astrologia ci può aiutare a capire la nostra missione dell’anima? Quindi aiutarci non solo per noi stessi ma anche per gli altri: come essere utili con il nostro valore, con il nostro talento, con la nostra luce?
Noi possiamo fare la differenza, io ne sono certa. E come noi tantissima gente! Questo è un periodo storico in cui fa molto eco tutto ciò che è buio, che è nero, mentre di gente meravigliosa ce n’è tantissima, ce n’è sempre di più e anche gente molto consapevole. Più la luce aumenta, più il buio aumenta, perché questo è l’equilibrio del cosmo.
Ritornando al progetto dell’anima, a me piace pensare che noi (proprio come anime) scegliamo l’incarnazione, scegliamo il momento in cui decidiamo di venire, perché poi tutto il cosmo, tutti gli archetipi e perciò tutto il piano astrologico è deputato a farci comprendere il progetto. Cioè man mano che la nostra personalità si sviluppa, Andiamo a comprendere qual è il progetto, fino a che il progetto dell’anima e la nostra personalità diventano tutt’uno. E questo può arrivare giovanissimi, come può arrivare molto più in là nel tempo.
Tutto quello che faccio, le mie esperienze, il mio donarmi agli altri, il mio avere difetti, è tutto deputato affinché io possa comprendere il progetto della mia anima.E l’astrologia può aiutarci a capirlo: è uno dei tanti strumenti, è quello che io conosco di più.
☽ E se volessimo quindi chiederti lavorare con te, come possiamo contattarti?
Scrivetemi una mail su dattakaur.s@hotmail.it
☽ Grazie, abbiamo bisogno di persone a cui affidarci!
Ma come dico sempre non deve diventare una dipendenza! Io sono allergica alle dipendenze! La lettura si fa una volta all’anno. Poi nell’anno uno può scrivere, chiedere assolutamente… però non deve diventare una dipendenza.
Quando facciamo un piano astrologico la persona ci si affida e abbiamo un gran potere. Potremmo diventare anche manipolatori della persona, c’è il gancio economico che potrebbe creare dipendenza: io da te vengo pagato, perciò diventi fonte del mio sostentamento, io ti aggancio e ogni mese ti chiedo l’obolo perché tu diventi dipendente da me”.
In realtà, stiamo andando verso un’epoca in cui non esisteranno più i maestri. Semplicemente io ho studiato un po’ più di te o del mio consultante e sì, dobbiamo affidarsi a persone serie.
Simona Talusi (Datta Kaur) – Pratica Kundalini Yoga dal 1983, studentessa diretta del Maestro Yogi Bhajan, insegnante di Kundalini Yoga dal 1999 (diploma KRI). È specializzata nell’insegnamento dello Yoga per bambini e adolescenti e dello Yoga in gravidanza. È formatrice di insegnanti sia per lo Yoga per adulti che per lo Yoga nell’ Età Evolutiva (bambini e adolescenti). Organizza seminari di approfondimento delle tematiche rivolte allo sviluppo del bambino e sessioni di Yoga per famiglie. Docente nella scuola primaria dal 1989, è studiosa di Astrologia dal 1983, si occupa di Astrologia Evolutiva come strumento di crescita personale e unisce alla passione astrologica una solida formazione di Psicologia dell’Età Evolutiva.
Scrivete una e-mail a dattakaur.s@hotmail.it per essere informate sui suoi servizi e sui suoi corsi!