Valentina Vigato Professional Organizer

DONNE CHE CORRONO COI LUPI: VALENTINA

Ogni donna ha un aspetto creativo, selvaggio, trasformativo e ognuna di noi ha una storia da raccontare. Voglio, nel mio piccolo, ospitare nel mio spazio Donne meravigliose ed ispiratrici.

Oggi accolgo Valentina Vigato, Professional Organizer dal 2017 e fondatrice dell’Accademia dell’Arte Domestica.

☽ Ciao Valentina, ci racconti un po’ di te?

Ho fondato L’angolo del focolare sperando di arrivare alle famiglie, alle donne più esauste, alle donne che pensano di dovere fare da sole le tante cose che la società pretende da loro per avere la casa “perfetta”, alle donne che pensano di dover essere le uniche a occuparsi della casa, di dover preparare una cena di 4 portate al marito perché poi non è soddisfatto se non gli si prepara la cena adeguatamente, a tutte quelle donne che devono stirare pure i calzini del marito perché “sennò che cosa succede?”, a tutte quelle donne che vengono giudicate male perché i vestiti dei figli o dei mariti non sono stirati a puntino. Ho creato L’angolo del focolare per dir loro che non è vero quello che racconta la società, non siamo tenute a fare tutto questo: è importante chiedere collaborazione, è importante ottenere la collaborazione della propria famiglia e (quando si può) anche di altre persone che possono collaborare con noi nella gestione della casa. Ma finché non riusciremo ad ottenerla sono qui proprio per dire ad ogni singola donna che non sa come rialzarsi da tutto questo, come semplificare la gestione della casa, come alleviare la fatica. Per portare avanti questi principi mi rifaccio al motto “fatto è meglio che perfetto” ma anche “il movimento per l’accettazione degli abiti non stirati” (l’ho fondato io, e ho anche la maglietta!) perché diciamocelo: sì, sono più belli quando sono stirati però dovremmo far pace con questa cosa. Possiamo uscire di casa anche se la camicia non è perfettamente stirata e possiamo essere più comprensive sul fatto che non deve essere tutto stirato a puntino perché alla fine c’è qualcuno che perde momenti di vita preziosi per stirare!

☽ Com’è nata la passione per l’organizzazione? Pensi sia un talento innato o tutt* possiamo imparare?

Sono sempre stata una bambina appassionata di ordine… nel senso letterale “appassionata”, infatti mi preparavo lo zaino per il campo scout diviso per giorni con gli abbinamenti già fatti a soli 9 anni! Ricordo ancora un’amica che già all’epoca aveva capito il mio io più profondo, infatti mi disse: “Valentina noi amiamo l’ordine ma siamo quelle persone che quando entriamo in una casa amiamo che sia in ordine, che se pulita, che sia piacevole… ma noi non vogliamo mettere in ordine.” Infatti è così: sono appassionata di ordine, e mi rendo conto di funzionare meglio in una casa ordinata, ma non ho mai amato fare ordine! La mia passione è sempre stata mossa dallo scopo di avere una casa in ordine in modo facile e senza far fatica, e da qui è nata anche la mia voglia di aiutare gli altri a fare altrettanto perché sì, è una cosa che tutti possono imparare, ma soprattutto che tutti possono semplificare.☽ Quali sono le problematiche più comuni che riscontri quando le persone chiedono il tuo aiuto?
Una delle difficoltà che riscontro più spesso non è tanto sapere come si fa una cosa o un’altra, ma il senso del dovere, la fatica e la solitudine dell’occuparsi di casa. Ci è stato insegnato che una casa per essere in ordine deve essere in un certo modo, che un pasto per essere completo deve essere composto in un certo modo, che una tavola deve essere preparata e per esserlo a puntino deve essere fatta in un certo modo, che la camicia deve essere stirata e per essere stirata puntino e deve essere in un certo modo. Ci è stato insegnato a giudicare come cattive persone quelle che non aderiscono a questi standard. E sono tutte cose che devono fare le donne senza pesantezza, senza fatica, col sorriso sulle labbra e senza lamentarsi! Spesso le donne che lavorano con me sono persone che lavorano e che contemporaneamente si occupano della casa. Io sono qua proprio per aiutarle ad avere una casa semplice, ordinata e facilmente gestibile con meno con meno cose da fare e che ti crei meno problemi ma, prima di tutto, sono qui per dirti che NON devi fare tutto da sola, che puoi lasciare indietro qualcosa, che non esiste uno standard per come fare le cose, ma solo il tuo standard in questo momento di vita e che questo cambierà e si evolverà nel corso dei mesi e degli anni. Quello che faccio io è non solo alleggerire il carico delle cose di casa, ma anche scardinare i costrutti mentali imposti dalla società sulla casa e sulla sua gestione: aiuto le famiglie a comunicare e a trovare un metodo per gestire la casa in modo semplice e cooperativo ma soprattutto combatto affinchè smettiamo di giudicarci l’una con l’altra per come è la nostra casa e iniziamo noi per prime, a volerci un po’ più di bene
.☽ Un pensiero sulla creatività e sul come la coltivi.
Sinceramente è stato molto difficile per me negli ultimi anni coltivare la mia creatività, ho avuto degli anni molto complicati soprattutto perché il mio benessere è principalmente legato alla radici ed al poter piantare radici. Negli ultimi due anni abbiamo venduto casa e atteso che ci costruissero la casa  dove stiamo vivendo ed è solo da poco che mi sembra di iniziare a piantare le mie radici. Io coltivo la creatività andando a passeggiare nella natura, facendo il pane, inventando ricette e invitando la famiglia e gli amici a casa: sono dei momenti che mi fanno stare bene che rigenerano la mia mente. Ma un’altra cosa che per me, come libera professionista che lavora da casa è fondamentale, è riuscire a concedermi dei giorni in cui staccare completamente e ristorare il mio cervello e la mia creatività ascoltando dei podcast, ascoltando musica, andando a ballare con mio marito. Per me quindi, per coltivare la creatività è fondamentale avere i giusti ritmi attività/riposo/divertimento sia nel lavoro che nella vita di tutti i giorni.☽ La maggior parte delle donne che legge il mio blog è libera professionista e lavora da casa. Spesso mi sono trovata a parlare delle difficoltà di questa situazione (che ha in sé anche tanti benefici), come ad esempio le distrazioni, la casa in disordine, gli spazi ridotti… Hai qualche consiglio su come creare uno spazio ufficio per organizzarsi al meglio?
Io ormai sono davvero tanti anni che lavoro da casa (7 per la precisione) e mi sono resa conto in tutto questo tempo dei pro e contro della situazione. Sicuramente il fatto di avere un ufficio, motivo per cui abbiamo cambiato casa, è una chiave veramente importante perché io vengo facilmente distratta dalle cose da fare in casa, dal disordine e dalle cose belle che mi piacerebbe fare (cioè un giorno mi piacerebbe fare il pane e dico “Wow che figo adesso mollo tutto e faccio il pane!”), oppure dalle persone della mia famiglia che pensano che io anche se sono a casa non stia facendo niente (tipo mia madre che dice “sei a casa, vieni a bere un caffè?” – “No sto lavorando” – “Ma se ci vedessimo in pausa pranzo Che dici? Andiamo a pranzo insieme?”). Non lo fanno con cattiveria perché portano rispetto per il mio lavoro dopo tanti anni ormai che lo faccio, ma visto che sono a casa è facile pensare per loro che io riesca ad organizzarmi, mentre “organizzarmi” semplicemente vuol dire togliere tempo qualcos’altro, a qualcosa del lavoro e per me invece è importantissimo riuscire ad avere degli orari fissi come fossi in ufficio e sapere che quando sono in orario ufficio posso lavorare indisturbata, allo stesso modo in cui quando poi passo in “modalità mamma” voglio essere presente al 100% per mia figlia. Sapere questo mio essere ferrea nei tempi mi concede anche la possibilità di saper dire “No” quando è necessario, ma anche sapere quando incastrare i momenti di svago! È importante per me che lavoro da casa riuscire ad equilibrare quindi i tempi lavoro, casa, mamma, moglie, tempo per me!

Come organizzare gli spazi? Sicuramente riuscire ad avere uno spazio dedicato all’ufficio per me ha veramente svoltato la faccenda e mi permette di chiudere la porta di quell’ufficio e anche se in cucina c’è il disastro perché magari la sera prima abbiamo avuto ospiti e non ho avuto tempo di riordinare. Mi basta dire “adesso sono nell’orario in cui sto lavorando, questo non è il momento in cui badare alla casa”, chiudo la porta e me ne dimentico. Altrettanto poi quando esco da quell’ufficio ho finito di lavorare e sono la persona che ha finito di lavorare, chiude la porta e fa la mamma, la casalinga e tante altre cose. Senza ufficio sicuramente è più difficile darci degli orari rigidi e sapere chi siamo nei diversi momenti del giorno e qual è il nostro orario lavorativo. Sicuramente ci potrebbe facilitare darsi dei tempi precisi, delle scadenze precise e organizzare il tempo del lavoro, il tempo dello svago e il tempo del dovere. Quando vivevo in appartamento avevo “l’ufficio in scatola”, ovvero una scatola che conteneva il portatile, l’agenda, i cavi le cuffiette e le matite colorate, ovvero tutto il mio ufficio, con il quale potevo lavorare dal tavolo della cucina o dal divano, ed una volta finito di lavorare mettevo tutto via per dimenticarmene!

Valentina Vigato Professional Organizer
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☽ Livello successivo della domanda precedente: se si ha figli le difficoltà a volte aumentano. Più distrazioni, più disordine e spazi ancora più ridotti. Hai consigli ulteriori da dare alle mamme freelance che ci leggono?
Sono mamma e sì, con i figli tutto viene complicato e amplificato. Basti semplicemente pensare al fatto che la bambina si ammala e quindi… “facile, sta con la mamma che lavora da casa!” Oppure quando la portavo all’asilo e le dicevo “Amore vai all’asilo a divertirti” ma lei mi rispondeva sempre: “mamma , tu sei a casa perché non posso stare con te?” È davvero tutto amplificato! Per questo per noi la soluzione è stata proprio la scuola, e durante la pausa estiva il centro estivo. Quando l’ho iscritta per 8 settimane al centro estivo mi è stato fatto notare “ma tu lavori da casa, non puoi tenerla con te?” Sì, infatti lavoro! Fosse stato per me anzi l’avrei iscritta per più tempo perché comunque le vacanze estive durano 12 settimane e con 8 settimane di centro estivo significa che mi devo prendere un mese di ferie… impegnativo per qualsiasi lavoratrice! Per noi è stato molto utile, con lei a casa da piccola, con lei a casa ammalata, o anche semplicemente per darmi i giusti spazi di lavoro e per essere mamma, aver chiaro quanto tempo devo dedicare ogni giorno al mio lavoro per essere soddisfatta a fine giornata del mio operato. Solo in questo modo per me è stato possibile fin da subito organizzare le mie giornate in base alle nostre necessità in un equilibrio di mamma, lavoratrice, cuoca, giocoliera etc…☽ Cos’è per te “la magia”?
La magia per me è sapere che io sono l’autrice del mio destino. La magia è sapere che ho nelle mie mani la possibilità di migliorare la mia quotidianità e sapere di avere tutto il potere dentro di me per vivere una vita migliore per me. Ho lavorato per tanti anni in un ufficio dove ho subito mobbing, da lì è cominciato il mio percorso di potere perché io sapevo che avrei potuto fare tutto quello che volevo, se solo avessi provato e se solo avessi potuto investire tutte le mie capacità, tutto il mio sapere, tutto il mio tempo consapevole nella nella mia passione. Per me questo è magia: credere nel mio potere e nella mia missione di risvegliare il potere delle donne e di liberarle dalle catene della casa “perfetta”.☽ Nella mia quotidianità ho la necessità di avere un piccolo spazio sacro a casa mia. Un posto dove fare yoga, oppure un piccolo altare dedicato alla stagione o alla lunazione che stiamo vivendo. Un posticino dove posso accendere un incenso e lasciar andare le preoccupazioni, per accrescere relax e creatività. Non è sempre facile ritagliarsi questo spazio, hai suggerimenti?
Quando ho progettato la mia casa ho cercato di arredarla, pensarla e viverla con l’intento che tutta la mia casa per me è il mio spazio sacro. Io la vedo così, cioè proprio il tempio dove io mi sento accolta e dove mi sento bene e nel pieno del mio essere. Ed è proprio per questo che per me è importante quindi creare angoli specifici per determinati utilizzi che vanno ad integrarsi con quello che è l’utilità del luogo dove sto lavorando. Ecco che in cucina ci sono sia cose utili alla cucina che le cose sacre, nella mia camera da letto c’è lo spazio per dormire ma è contemporaneamente anche lo spazio dove faccio meditazione perché quale spazio è più sacro della nostra camera da letto, dove ci sentiamo nel pieno di noi stesse? Quindi all’interno della mia camera da letto ho messo delle cose che mi ricordassero queste situazioni: ci sono delle pietre, ci sono dei quadri e candele….☽ Hai libri o risorse di ispirazione (podcast, blog, professioniste da seguire…) da consigliarci?

Ultimamente sto ascoltando molti podcast come “Morgana” di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, “Plastica e Patriarcato” (che ascoltiamo in casa con mio marito e che genera molto interesse anche su di lui) e poi un altro e podcast che mi piace tantissimo è quello di Natalia Levinte “l’ora della mamma”.

☽ C’è un messaggio/consiglio/ispirazione che vorresti dare alle donne che ci stanno leggendo?

Ogni ognuno di noi sta vivendo una sua stagione di vita, un periodo che ha i suoi pro e i suoi contro, le sue cose belle le sue difficoltà. Quello che è importante notare in ogni stagione (sia dell’anno che della nostra vita) sono i diversi momenti. Quello di raccolta dei frutti e quelli della semina, i momenti di difficoltà e di grande lavoro e il fatto che poi le stagioni passano ma ritornano quindi che la vita è una ruota. Non si può sempre raccogliere, è importante riposare e apprezzare anche i momenti di difficoltà, proprio perché fanno parte della ruota.

 

Valentina Vigato Professional organizer
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☽ Come possiamo trovarti online e suoi social? Come possiamo lavorare con te?

Mi trovate sia su Instagram che su YouTube e poi c’è anche il mio sito internet dove potete trovare la guida gratuita “Il potere delle abitudini” con cui verrete iscritte in automatico alla mia newsletter video che mando una volta a settimana con un approfondimento sul tema della settimana!

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