☽ Il mio nome
Deriva dall’aggettivo latino “clarus” che significa “luminoso”, “chiaro”, “splendente”. Anche il mio nome spirituale del Kundalini Yoga ha più o meno lo stesso significato: “Prakash: colei che risplende”. Coincidenze? Il mio scopo è quello di riconoscere la mia unicità e farla splendere e anche nel mio lavoro ho scelto un percorso che mira proprio a far splendere le persone: con la mia grafica, le mie carte, la mia intuizione.
☽ Il mio spirituale (approfondimento)
Nel Kundalini Yoga il nome spirituale viene dato tramite la data di nascita e rappresenta il proprio Dono, il proprio cammino spirituale. “Più lo parli e lo ascolti, più permea il tuo essere, aprendoti a sperimentare il suo Nadh (corrente sonora interiore universale) e permettendoti di entrare in armonia con il tuo destino più alto” (Nirinjan Kaur – Director of Spiritual Names).“Prakash Akal Kaur” (il mio nome) significa “Principessa/Leonessa che è l’incarnazione infinita della Luce nascente della Divinità”: Prakash è l’alba o la luce che sorge; Akal significa oltre il tempo e lo spazio, immortale, infinito; Kaur significa “la Principessa/Leonessa di Dio che cammina con grazia e potere per tutta la vita”.
“Prakash Akal Kaur” significa che il mio dono, il mio destino più alto è quello di personificare la Luce nascente, dissipando l’oscurità senza paura. Ad ogni respiro c’è la consapevolezza della benedizione eterna e quando riconosco la mia radiosità, illumino senza sforzo anche i percorsi di chi mi circonda.
☽ Come ho cominciato
Ricordo bene il giorno della mia “rivelazione”: avevo quasi 18 anni e durante il quinto anno all’istituto d’arte ho svolto uno stage presso un’agenzia pubblicitaria della mia città. Ero seduta davanti al computer, con un programma di grafica aperto (che per me all’epoca era arabo, perché a scuola i loghi li disegnavamo a mano!), circondata da libri d’arte ed esoterici. Un gatto che faceva le fusa appoggiato sulle mie ginocchia e una tisana ai frutti rossi tra le mani. Ho pensato: “voglio vivere così. Sarà questo il mio lavoro”. Durante tutta la mia vita mi sono sempre sentita “a casa” nei luoghi dove potevo essere totalmente IO, a mio agio nella mia pelle. L’ho avvertito quando ho scelto il mio percorso di studi e mi trovavo ore a disegnare, l’ho avvertito quando ho preso per la prima volta in mano un libro sul paganesimo, l’ho avvertito quando ho conosciuto mio marito, quando sono rimasta incinta e quando ho praticato Kundalini Yoga per la prima volta. Non è lavoro, non è sport, non sono ruoli: è ciò che sono. É come un allineamento di pianeti. E’ magia.
☽ Le mie passioni
Amo l’arte da sempre. Non faccio distinzioni: apprezzo sia la classica, che la moderna che la contemporanea… sì, quella che ti fa dire “che è sta roba?”. Amo il lavoro che c’è dietro, il concetto, lo studio, il lampo di genio. Come amo la tecnica, la classe, l’eleganza. L’istituto d’arte per me è stata una grande palestra, dove potevamo sporcarci le mani tra inchiostri, torchi e tecniche di stampa. Le mani esprimono emozioni e sono chiave di un vero e proprio linguaggio. Nello Yoga, i Mudra sono gesti simbolici che favoriscono lo scorrere dell’energie. Nella magia, le mani vengono utilizzate per scambiare energia e per creare sigilli, pozioni, miscele di erbe. Le linee delle mani possono dirti chi sei. Le mani sono ispiratrici d’arte e nel mio cammino hanno rivestito un’importanza fondamentale: volevo creare, dare forma. Dalla mente alla carta, passando per le mani.
☽ Il mio cammino
Sono fiera di essere una figlia della Luna. Dall’adolescenza, quando una persona mi incontra per la prima volta mi dice: “ci avrei scommesso che avevi qualcosa di magico, che fossi un po’ strega!”. Non ho mai nascosto le mie passioni e il mio credo ma, anche quando non ne parlo, l’idea che regalo è sempre quella di essere un po’ “particolare”, “strana”.
Ammetto che la cosa mi ha sempre divertita e sono sempre stata totalmente fiera del mio essere.
Tutto il percorso personale che sto facendo su di me mi aiuta a liberarmi dal giudizio e ad accogliere le persone nella mia vita senza schemi mentali. Questo si nota quando parliamo, quando gli amici mi regalano confidenze: trovano un luogo accogliente in cui essere se stessi. Sì, perché l’importanza di essere se stessi per me è sacra.
☽ I miei tatuaggi parlano di me!
1) Le tre stelle. Il mio primo tatuaggio, fatto a 20 anni, come mio regalo di laurea (in tecnica pubblicitaria, comunicazione e marketing). Rappresenta il numero 3 (a cui sono molto legata, e io sono nata proprio il 3!), la stella a cinque punte e un percorso, il mio percorso spirituale. L’ho voluto imprimere sulla pelle per non dimenticare il mio cammino, il mio Scopo.
2) La falce di luna. Tatuata al polso (non a caso) a voler rappresentare un nuovo inizio dopo un brutto capitolo, un impegno. Ogni volta che la guardo ricordo la mia promessa e mi rammento che non sono mai sola e che ho sempre il potere di cambiare le cose. Inoltre per me la luna rappresenta l’intuito, il divino femminile e la vita ciclica.
3) La spirale al braccio l’ho tatuata quando ho scoperto il Kundalini Yoga, dopo un viaggio sciamanico. Mi ricorda il flusso costante della vita, tutto da seguire. “Il soffio espirato esce e il soffio inspirato entra, a proprio piacimento.”
☽ La mia luce
In passato, a volte soffrivo per essere “diversa” dagli altri. Il mio vissuto non è stato rose e fiori e la mia storia è spesso stata in salita. Questo mi faceva sentire sola. Ora capisco che siamo tutti speciali: abbiamo tutti la nostra storia, i nostri segni distintivi, il nostro trascorso… e tutto questo è quello che ci rende unici ed è assolutamente un punto di forza. Con il mio lavoro cerco di scoprire qual è la tua unicità per aiutarti a farla brillare e questo è catartico per me, mi aiuta ad accettare le mie radici, a rispondere alla mia missione di vita.
Quando ho avviato il mio business, ho deciso di presentarmi come ciò che sono, adattando la mia attività alle mie passioni, ai miei talenti, ai miei interessi e anche alla mia personalità. Ho una nicchia ben definita che apprezza il mio lavoro e mi impegno quotidianamente per migliorarmi sempre di più, affrontando anche la paura di mostrarmi online e di vendere i miei servizi (sono piuttosto introversa!).
Quindi… Credi in te stessa. Credi nella tue luce interiore. Credi nella tua creatività. Credi nelle tue risorse.
Condividi la tua verità con la tua community: i tuoi valori, la tua missione: il tuo cliente ideale sarà immediatamente attratto dalla magia che stai creando con il tuo biz. Mostrati senza paura! Il mondo ha bisogno della tua luce.